Autore: Assalti Frontali \ Album: Profondo Rosso \ Uscita: 2011
Gli Assalti Frontali sono una delle formazioni più longeve e militanti del panorama hip-hop italiano. Basti dire che “Profondo rosso” è il il loro ottavo album e che ancora oggi Militant A e soci suonano e si confrontano con i sound system più underground della Capitale, tenendo serate in ex concessionarie o ex salumifici o nei più “classici” centri sociali occupati.
Il nuovo disco è profondamente politico, un'invettiva contro la precarietà, il consumismo sfrenato e la schiavitù che lega alle banche ed ai Potenti. “Spugne”, ad esempio, è un elogio alla lotta di classe, mentre “Mamy” è ispirata alla storia della migrante Mabruka Mimuni, suicida nel maggio del 2009 dentro il Cie di Ponte Galeria; lo stesso tema ricorre nella attualissima “Lampedusa lo sa” (brano in realtà scritto all’indomani della tragedia del Mercantile Pinar nel 2009); “Sono cool questi Rom” è invece incentrata sui bambini Rom, costretti a vivere in condizioni disagiate, ma capaci sempre di avere un sorriso sulle labbra. E ancora “La canzone dell'orso Bruno”, ispirata alla storia dell’orso che appassionò nell’estate del 2006 tutti i media europei (l’animale dal Trentino sconfinò in Germania e, dopo un lungo inseguimento, venne abbattuto, nonostante le proteste). Da segnalare la presenza come ospiti di Inoki e Esa nel brano “Banditi nella sala”.
Il disco è stato prodotto musicalmente da Bonnot e spazia dal rap delle origini a sonorità elettroniche, passando anche per ballate acustiche.
TRACKLIST:
“Profondo rosso”
“Banditi nella sala”
“Spugne”
“Avere vent'anni”
“Mamy”
“Sono cool questi Rom”
“Cattivi maestri”
“Roma meticcia”
“Lampedusa lo sa”
“La canzone dell'orso Bruno”
“Profondo rosso”
“Banditi nella sala”
“Spugne”
“Avere vent'anni”
“Mamy”
“Sono cool questi Rom”
“Cattivi maestri”
“Roma meticcia”
“Lampedusa lo sa”
“La canzone dell'orso Bruno”
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